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Perchè Jone?

A quei tempi, era il Febbraio del 1970 quando aprii il negozio di piazzetta Fanti del mare nel Centro Storico di Jesolo, era usanza posporre al nome ottica … il proprio cognome. Io ho voluto fare una cosa diversa. Mia nonna materna si chiamava per l’appunto JONE, un nome originale ed inconsueto. Fu così che “battezzai” prima il negozio del Paese e poi quello di Jesolo Lido con questo singolare ed unico nome.
All’epoca i marchi degli occhiali si contavano sulle dita di una mano e le forme erano: tonde, pantos e squadrate. I colori delle montature in celluloide, erano per la maggior parte nero, marrone e bicolore,mentre quelle di metallo erano invece i classici dorati e alcuni argentati. Gli occhiali da sole, da donna, avevano forme piccole ed appuntite verso l’insù. Esistevano però già i Ray Ban, ma si vendevano poco.
Dopo il 1975 iniziarono le forme ed i colori più azzardati, su montature più grandi. Si affermavano i Lozza con il famoso Zilo Sport:un’ occhiale tra i più in voga.Tra i piu’richiesti c’erano anche i Persol & Ratti, allora fabbricati a Torino e successivamente prodotti in Cadore, patria dell’occhiale.
Nel 1980 l’occhiale più venduto era il Ray Ban sia da sole che da vista. Per una ventina d’anni ha fatto la parte del leone, poi il declino lasciando il posto per 5 anni al Police.
Con la crescita della Luxottica e Safilo il mondo dell’occhiale crebbe in maniera esponenziale. Arrivarono le griffes con i colori e forme più strane. Nomi illustri come Christian Dior, Versace, Armani, Cartier, Chanel e moltissimi altri ancora, crearono un mondo parallelo alla moda. I nuovi modelli venivano presentati in autunno e primavera, come i vestiti e tutti gli accessori . Anche nel mondo dell’ottica oftalmica c’erano nuove scoperte come la lente “progressiva”. Prima con le bifocali, per i presbiti, si poteva vedere da lontano e da vicino con delle lenti poco estetiche. Mentre con l’avvento della progressiva, la lente che permette di vedere bene a qualsiasi distanza e senza alcuna segno estetico sul menisco, le cose cambiarono di moltissimo.
Oggi la tecnologia è arrivata ad un punto tale che le scoperte nel campo dei materiali, sia per la realizzazione delle montature che delle lenti, è arrivata ad una svolta epocale. Si usa il titanio, il carbonio, il policarbonato, il lantanio ed altri pregiati materiali per la realizzazione di forme e resistenza senza pari. Ma è cambiata anche la figura dell’ottico, ieri quasi solo un commerciante, oggi invece con i corsi a livello universitario, che offrono una specifica ed approfondita conoscenza della materia, un esperto nel settore sia dal punto di vista diagnostico che correttivo. Oggi quindi è in grado di capire le ragioni di una mancanza visiva e di trovare le soluzioni per correggerla affiancando al sacrificio e l’impegno la passione per questo lavoro.

Riduci...


Il negozio principale si trova a Jesolo nel centro storico
in via C. Battisti 8.


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Il secondo negozio (aperto nel periodo estivo) a Jesolo lido
in via Bafile 516.


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